giovedì 15 aprile 2010

Anello panoramico di Trevi


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TIPO PERCORSO: Strada
DISTANZA: 11,6 Km
DISLIVELLO: 221 m
ALTITUDINE PARTENZA: 236 m
ALTITUDINE MAX: 443 m
PENDENZA MEDIA: 5,5%
PENDENZA MAX: 9,5%
FONDO: Asfalto
PERIODO MIGLIORE: Tutto l'nno eccetto periodi con neve e nebbia.

PUNTO DI PARTENZA: Si parte dalla vecchia S.S.3 "Flaminia" (ora Via Popoli), dopo l'uscita di S. Eraclio prendere in direzione Trevi e dopo circa 1,5 Km voltare a sinistra davanti ad un'antica armeria.

DESCRIZIONE: Il giro parte percorrendo parte della vecchia strata statale N.3 Flaminia e sale lungo la costa della collina di Trevi (verso Spoleto) fino ad oltrepassare lo splendido borgo umbro, scollinando sopra di esso e scendendo dall'altro lato (verso Foligno) per andare a sbucare nuovamente sulla vecchia S.S.3 Flaminia. E' un anello molto panoramico, ottimo come allenamento, da percorrere più volte.

ALTIMETRIA (Clicca per ingrandire)




NOTE: Il percorso segnalato è un suggerimento che non implica alcuna responsabilità del sottoscritto per eventuali danni a persone e/o cose avvenuti durante l'effettuazione di escursioni.
LE TRACCE GPS NON SOSTITUISCONO IN ALCUN MODO L'USO DI UNA CARTA TOPOGRAFICA DELLA ZONA!
L'uso della traccia GPS non toglie l'obbligo di andare in escursione con la massima prudenza e le attenzioni che questo tipo di attività necessità.
E' solo un ausilio per la localizzazione dell'itinerario e per la navigazione. Il sottoscritto declina ogni tipo di responsabilità per un uso errato ed imprudente di questo file-traccia GPS. Pur avendo messo la massima cura nel realizzarla e/o elaborarla, l'uso di questo file è a rischio e pericolo di chi lo usa. Errori, così come cambiamenti nel terreno o problemi di ricezione GPS sono possibili.

sabato 10 aprile 2010

Ritorno alla MTB... che emozione!

Oggi, dopo quasi 2 mesi di "fermo forzato" per l'incidente, sono FINALMENTE riuscito in bici con mia moglie Lady Musty ed ii compagnia dei suoi regali...
In primis il mio casco nuovo, la mia nuova Panasonic Lumix FT1 ed il "Gorillapod".
Anche a lei ho fatto dei bike-regalini: le ruote Fulcrum RedMetal 5 ver. 2010, i copertoni Geax Aka e lo zainetto idrico CamelBak Lobo 2010.

Devo dire che è stata una bella uscita, giornata splendida, cielo limpido e temperatura mite. Uscita mista, 40% bitume e 60% sterrato.

Siamo andati nel parco della Gola di Frasassi e abbiamo girato prima un po' sulla ciclabile e poi su qualche sentierino tecnico.

Questa mattina ero emozionato come un bambino al primo giorno di scuola, non sapevo dopo il brutto incidente ed i problemi all'occhio sinistro, come avrei reagito al ritorno in sella e, soprattutto, quanto allenamento avessi perso.

All'inizio ero un po' teso e quasi avevo deciso di scendere per affrontare a piedi i sentierini tecnici ma poi... incoraggiato dalla splendida moglie che mi ritrovo, son riuscito a fare tutto... non son "scapestrato" come prima ma con qualche altra uscita sempre più tecnica ritroverò la "scioltezza" pre-incidente... almeno spero!
Con mio immenso stupore le gambe giravano bene ed anche le ginocchia tengono e pensavo di aver perso più tono muscolare... invece... son soddisfatto!
Devo solo perdere ancora qualche chilo di troppo!

E' stata una giornata indimenticabile!!!





 

martedì 6 aprile 2010

Monte Cucco (Decollo Sud)


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TIPO PERCORSO: Strada
DISTANZA: 9,7 Km
DISLIVELLO: 721 m
ALTITUDINE PARTENZA: 476 m
ALTITUDINE MAX: 1.197 m
PENDENZA MEDIA: 8%
PENDENZA MAX: 15%
FONDO: Asfalto
PERIODO MIGLIORE: Da primavera inoltrata ad autunno. Possibilità di ghiaccio e neve in quota nei mesi freddi. In quota è sempre molto ventoso.

PUNTO DI PARTENZA: Lungo la SS3 Flaminia, dentro il centro abitato di Sigillo (PG).

DESCRIZIONE: Si svolta seguendo le numerose indicazioni per le aree di decollo per il volo libero. Il primo tratto, usciti dal paese, è quasi pianeggiantefino alla curva a destra dove ci si trova di fronte l'imponente costone roccioso.
Ora la salita si fa ripida con un tratto tra il 14% e il 15%, poi diventa più dolce e sale lungo il fianco del monte intervallata da tornantini e curve più marcate. Arrivati al bivio per Val di Ranco (dove ci sono bar, alberghi e case vacanze, si prosegue dritti e la strada torna al 12% di pendenza.
Questo è il tratto più spettacolare, quasi sui prati sommitali, con a sinistra il panorama di quasi tutta l'Umbria!.
Si oltrepassa il rifugio/ristorante e si arriva, con l'ultimo tratto in pianura e poi in leggera discesa alla fine della strada asfaltata, presso il decolosso sud, proprio alle pendici della cima del Monte Cucco. Da qui, oltre a godere dello splendido panorama, si puù vedere anche parte del versante marchigiano, fino al mare Adriatico nelle giornate limpide.
In questa piazzola vi è il monumento realizzato da Eros Mariani dedicato a Giulia Innella, istruttrice di volo libero, morta in un incidente causato da un pirata della strada.

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NOTE: Il percorso segnalato è un suggerimento che non implica alcuna responsabilità del sottoscritto per eventuali danni a persone e/o cose avvenuti durante l'effettuazione di escursioni.
LE TRACCE GPS NON SOSTITUISCONO IN ALCUN MODO L'USO DI UNA CARTA TOPOGRAFICA DELLA ZONA!
L'uso della traccia GPS non toglie l'obbligo di andare in escursione con la massima prudenza e le attenzioni che questo tipo di attività necessità.
E' solo un ausilio per la localizzazione dell'itinerario e per la navigazione. Il sottoscritto declina ogni tipo di responsabilità per un uso errato ed imprudente di questo file-traccia GPS. Pur avendo messo la massima cura nel realizzarla e/o elaborarla, l'uso di questo file è a rischio e pericolo di chi lo usa. Errori, così come cambiamenti nel terreno o problemi di ricezione GPS sono possibili.

Cima Mutali


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TIPO PERCORSO: Strada
DISTANZA: 6,9 Km
DISLIVELLO: 631 m
ALTITUDINE PARTENZA: 466 m
ALTITUDINE MAX: 1.097 m
PENDENZA MEDIA: 10%
PENDENZA MAX: 17%
FONDO: Asfalto in discrete condizioni con qualche buca e brecciolino
PERIODO MIGLIORE: Da primavera inoltrata ad autunno. Possibilità di ghiaccio e neve in quota nei mesi freddi

PUNTO DI PARTENZA: Parcheggio della stazione ferroviaria di Fossato di Vico (PG)

DESCRIZIONE: E' una salita davvero durissima e non vi è mai possibilità di rifornirsi di acqua se non alla partenza. Molto esposta e panoramica che conduce al parco eolico di Cima Mutali.
La salita è inclusa nell'elenco internazionale delle salite BIG - Brevet International du Grimpeur.

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NOTE: Il percorso segnalato è un suggerimento che non implica alcuna responsabilità del sottoscritto per eventuali danni a persone e/o cose avvenuti durante l'effettuazione di escursioni.
LE TRACCE GPS NON SOSTITUISCONO IN ALCUN MODO L'USO DI UNA CARTA TOPOGRAFICA DELLA ZONA!
L'uso della traccia GPS non toglie l'obbligo di andare in escursione con la massima prudenza e le attenzioni che questo tipo di attività necessità.
E' solo un ausilio per la localizzazione dell'itinerario e per la navigazione. Il sottoscritto declina ogni tipo di responsabilità per un uso errato ed imprudente di questo file-traccia GPS. Pur avendo messo la massima cura nel realizzarla e/o elaborarla, l'uso di questo file è a rischio e pericolo di chi lo usa. Errori, così come cambiamenti nel terreno o problemi di ricezione GPS sono possibili.

Valsorda


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TIPO PERCORSO: Strada
DISTANZA: 8,2 Km
DISLIVELLO: 540 m
ALTITUDINE PARTENZA: 473 m
ALTITUDINE MAX: 1.013 m
PENDENZA MEDIA: 7%
PENDENZA MAX: 14%
FONDO: Asfalto
PERIODO MIGLIORE: Da primavera inoltrata ad autunno. Possibilità di ghiaccio e neve in quota nei mesi freddi

PUNTO DI PARTENZA: Gualdo Tadino (PG) - Parcheggio antistante il Centro Commerciale "Eureka" (supermercato Coop)

DESCRIZIONE: Bella salita, molto panoramica.

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NOTE: Il percorso segnalato è un suggerimento che non implica alcuna responsabilità del sottoscritto per eventuali danni a persone e/o cose avvenuti durante l'effettuazione di escursioni.
LE TRACCE GPS NON SOSTITUISCONO IN ALCUN MODO L'USO DI UNA CARTA TOPOGRAFICA DELLA ZONA!
L'uso della traccia GPS non toglie l'obbligo di andare in escursione con la massima prudenza e le attenzioni che questo tipo di attività necessità.
E' solo un ausilio per la localizzazione dell'itinerario e per la navigazione. Il sottoscritto declina ogni tipo di responsabilità per un uso errato ed imprudente di questo file-traccia GPS. Pur avendo messo la massima cura nel realizzarla e/o elaborarla, l'uso di questo file è a rischio e pericolo di chi lo usa. Errori, così come cambiamenti nel terreno o problemi di ricezione GPS sono possibili.

lunedì 5 aprile 2010

Cartelli molto particolari

Girando nel parco Gola della Rossa e di Frasassi da qualche tempo son stati posti lungo le strade secondarie questi dettagliatissimi cartelli (notare i disegnetti degli animali!).
Sono posti specialmente su tutte le stradine strette (asfaltate e non) che passano nelle zone isolate del parco collegando tra di loro paesini minuscoli e sperduti nei boschi.

Mi fa molto piacere segnalarlo perchè è la dimostrazione di come la Regione Marche, l'ente parco e la Comunità Montana dell'Esino-Frasassi tengono alla natura ed in particolar modo alla fauna selvatica.